In un cassetto della cucina della mamma c'e' ancora un libretto azzurro e bianco con degli angeli svolazzanti, il ricettario del Pane degli Angeli. Cosi' old fashion, cosi' anni '60, la copertina bianca ingiallita, le ricette prive di foto, rappresentate invece da disegni a colori. E' tutto scarabocchiato con segni azzurri, gialli e rossi, i miei primi disegni, linee che continuano infinite pagina dopo pagina. La mamma mi racconta che mi metteva in piedi su una sedia e, per tenermi tranquilla mentre lei preparava la torta campagnola, mi lasciava disegnare su quelle povere ricette. Ancora oggi quando apro quel piccolo ricettario posso risentire i profumi di quei pomeriggi in cucina in piedi sulla sedia.
Bando ai ricordi e passo alla ricetta, modificata solo nell' aggiunta di cacao e sottrazione di zucchero e nella forma dello stampo, che preferisco rettangolare.
300g farina 00
90g zucchero semolato
2 uova
una tazzina di olio di semi (80g)
4-5 tazzine di latte
un pizzico di sale
una bustina di lievito Pane degli Angeli
una bustina di vanillina
un cucchiaio colmo di cacao amaro
la buccia grattugiata di un limone
zucchero a velo (facoltativo)
Preriscaldare il forno a 160*, ventilato. Sbattere i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare bianchi e spumosi. Aggiungere l' olio, la buccia di limone, la vanillina, la farina, il latte e un pizzico di sale e mescolare bene in modo da ottenere un impasto omogeneo e senza grumi (io metto tutto nel mio magico Kenwood). Montare le chiare a neve molto ferma, aggiungerle al composto poco per volta facendo attenzione che non smontino. Infine aggiungere il lievito e mescolare bene il tutto. Ricoprire uno stampo rettangolare con carta da forno e versarvi meta' del composto. Aggiungere il cacao all' altra meta', amalgamare bene e distribuirlo sopra l' altro. Muovere leggermente lo stampo con le due mani, in modo che il composto diventi variegato. Mettere in forno e cuocere per 50 minuti circa.
Servire con dello zucchero a velo e accompagnato da una buona tazza di the macchiato da una goccia di latte freddo (che per la fretta, nella foto, ho dimenticato di aggiungere).
Dolce week-end a tutti.
Ciao, che bei ricordi... perchè non partecipi al concorso sulla colazione di jul's Kitchen?
RispondiEliminaGrazie Iana, e grazie per l' invito da jul's Kitchen, perche' no? Questo dolce non e' nulla di particolare, ma l' idea e' divertente.
RispondiEliminagrazie per la partecipazione e grazie a Iana che te l'ha suggerito!! baci
RispondiEliminaCiao omonima!! Ho conosciuto il tuo blog spulciando tra le ricette per la colazione del concorso di Juls e trovo che la tua sia adattissima alla domenica! Complimenti per il blog, ora anch'io faccio parte dei tuoi "affezionati lettori" così non perderò nessuna delle tue belle preparazioni!
RispondiElimina@Juls: Grazie a te Juls,e ancora complimenti per questa bell' idea.
RispondiElimina@ Barbara: Oh Barbara, sei troppo gentile, spero proprio di non deluderti. A presto